Genitori coglioni, e figli… coglioni!

Qualcuno si sta scandalizzando di questi genitori che se ne fregano dei loro figli, lasciandoli fuori casa in balìa della loro imbecillità?
No, si inventano mille scuse giustificandoli come se criticarli fosse un segno di assoluta durezza pedagogica.
Sì, il problema anzitutto sono i genitori, i quali vedono nei figli la loro stessa immagine e somiglianza.
Quando erano ragazzini questi genitori facevano lo stesso, se non peggio, e la ruota gira, ed è difficile rompere il cerchio della imbecillità.
Un mezzo ci sarebbe, ovvero distribuire gratis i preservativi, in modo tale che la catena si interrompa. Ma poi la gerarchia della Chiesa si arrabbierebbe, perché anch’essa campa sui figli degli altri e anche dei propri.
Meglio un figlio non voluto, generato magari nell’alcol o della droga, piuttosto che accoppiarsi con le dovute precauzioni.
E poi smettetela di dire che i figli di oggi sono i nipotini del ’68. No! Sono figli del berlusconismo più deleterio e del leghismo salviniano più carnale.
In ogni caso, non bisogna farsi vincere dalla rassegnazione e dal pessimismo: occorre reagire, e trovare subito una soluzione.
Bisogna unirsi, comuni e parrocchie, e chi vuole si faccia avanti volontariamente.
Non basta punire con sanzioni, anche salatissime.
Occorre fare un lavoro duro di prevenzione educativa.

Lascia un Commento

CAPTCHA
*