L’umiltà richiede intelligenza: conoscere chi siamo…

Ma l’umiltà non ci umilia: un gioco di parole per dire che l’umiltà ci porta alla nostra vera realtà, senza voler essere quel di più che ci renderebbe anche ridicoli.
L’umiltà richiede intelligenza: capire chi siamo. Il prepotente ha spento l’intelletto, e nel buio vede solo il proprio ego che lo spinge fuori dei propri limiti.

1 Commento

  1. Andrea G ha detto:

    La società attuale non è intelligente proprio perchè ha rivolto i propri sforzi e riposto le proprie speranze, o meglio, aspettative, nel culto dell’apparenza. Pertanto, non è in grado di “intellègere”, non può capire, e coloro che sono in grado – magari semplicemente hanno coscienza d’essere – sono tagliati fuori. Si pensa al frutto senza considerare prima il seme. Di conseguenza, ciò che ha valore profondo è svalutato e percepito alla stregua di tutto il resto, fugace, non riesce a seminare e soprattutto non si riesce a dare continuità e crescita. Anzi, basta una brusca virata e subito si esce di strada, senza controllo, senza pudore… senza vergogna.

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