Riflessioni personali sulla Lettera pastorale per l’anno 2018/2019 di Mario Delpini, arcivescovo di Milano

di don Giorgio De Capitani
È appena uscita la Lettera pastorale per l’anno 2018/2019 dell’arcivescovo di Milano, Mario Delpini.
L’ho letta più volte, anche per necessità, avendola ripresa in scanner per metterla poi in pdf onde dare ai lettori (che sono anche al di fuori della diocesi milanese) la possibilità di leggerla. Ho tralasciato l’Appendice (In cammino verso la casa di Dio), un contributo di Massimiliano Scandroglio per una lectio su alcuni salmi.
Che dire della Lettera pastorale?
Un insieme di cose trite e ritrite, senza alcuno stimolo, senza alcuna novità interessante, senza alcun approfondimento di tipo mistico.
Nulla!
Parole, parole al vento.
Un‘altra occasione perduta!
E così si va avanti verso il vuoto.
Non parliamo poi della Visita pastorale nelle varie parrocchie ambrosiane. Sarà un fallimento! O, meglio, una pagliacciata!
E che dire della Commissione per il bene comune?
Per il testo clicca qui sotto
Lettera pastorale 2018-2019 di Mario Delpini
Guardate il video…

1 Commento

  1. simone ha detto:

    Non la leggo nemmeno. Mi ha totalmente nauseato l’ipocrisia di questa chiesa che non ho più tempo da perdere per inutili predicozzi. Basta ipocrisie; tornerò a leggere encicliche e lettere pastorali quando la chiesa diventerà trasparente e sincera. Quindi posso star tranquillo per altri 2 secoli…

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