Buon Natale a tutti, come il Meravigliato del Presepe…
Nel dipinto di Martina, lo Stupìto si eleva nella sua nobiltà
al di sopra degli altri pastori, solo preoccupati
di portare qualcosa di proprio a Gesù.
La Nascita è il Mistero divino che emana quel fascino che suscita
la Meraviglia, la creatura più bella e divina.
In una società, in cui tutto è dominato
dalla tecnologia fredda e disumana, carnalità che schiavizza i figli di Dio,
dovremmo restituire al presepe il suo fascino,
che non è una coreografia di statuine di gesso o di cartapesta.
Lo Stupìto ci richiama alla essenzialità, che è Stupore divino.
E sereno Natale a lei, don Giorgio.
Vero, un’omelia del giorno di Natale veramente stupenda, viva e vera. È davvero un salire sempre più in alto o scendere sempre più nel profondo.
Sarebbe bello che ci si soffermasse su questa figura, il Meravigliato. È ciò che dobbiamo essere e fare anche noi:
portare niente di noi ma lasciarci inondare dal Divino.
Grazie don Giorgio e auguri vivissimi a tutti.
Buon Natale a lei caro don Giorgio.
Grazie per la splendida omelia del giorno di Natale e per questo spazio vivo e stimolante che ci edifica ogni giorno. Grazie e tanti auguri!
Simone
Grazie… Auguri anche da parte!