Ecco il rosario con cui Matteo Salvini snocciola le sue bestemmie! E il vescovo di Milano se la cava con una laconica battuta.

di don Giorgio De Capitani
Da anni lo sto dicendo, lo sto sostenendo, lo sto urlando:
SALVINI MATTEO È UN GRANDE BESTEMMIATORE!
Bestemmia contro i diritti dei più deboli.
Bestemmia contro gli ultimi, per favorire i primi.
Bestemmia contro i meridionali definiti “puzzoni”.
Bestemmia anche contro i settentrionali,
che non fanno parte della sua tribù di rozzi barbari.
Bestemmia contro il Vangelo,
per difendere il “suo”,
quello scritto con il sedere sporco.
Bestemmia contro chi lo contesta,
e lo querela da vigliacco com’è.
Bestemmia di giorno,
e anche di notte, sotto le coperte con la sua amata.
Bestemmia contro la verità,
perché il sole smerda le sue porcate.
Bestemmia anche contro se stesso,
quando si guarda nello specchio,
e si vede un povero pagliaccio.
È fuori di testa, da ricoverare.
Dove?
Agli inferi!
Ma i suoi sostenitori lo vorrebbero presidente del consiglio,
per far sghignazzare il mondo intero.
Venuto dal nulla,
un rottame di una barca sfasciata,
eccolo ora come un re travicello.
Anche i preti lo sostengono,
figli degeneri di un dio bastardo.
I vescovi se ne stanno zitti,
oppure come il piccolino vescovo di Milano,
provocato da qualche domanda,
che non sa dire altro che:
“Nei comizi si parli solo di politica”.
E poi tace,
pensando alle sue piccinerie diocesane.
Ma, cavoli!, non puoi dire qualcosa di più,
contro i leghisti razzisti,
oscena vergogna di una società che vorrebbe essere civile?
Cavoli!, non puoi scomunicare i tuoi amici preti leghisti,
invece che prendertela con i dissidenti,
che aspettano ancora di essere da te convocati?
Povera Chiesa!
Povero Duomo di Milano!
Povera diocesi meneghina!
Povere comunità cristiane,
governate da rozzi analfabeti mentecatti,
il braccio destro di preti fannulloni,
che pensano solo a fare il burocrate,
ad evadere altrove, a sedersi a tavola
godendosi le leccornie dei leghisti sputa-ostie.
Un’ultima considerazione:
che in campagna elettorale la Chiesa
stia fuori dalla contesa politica
potrei magari essere anche d’accordo,
ma se tu, politico, tocchi un simbolo religioso
o addirittura il Vangelo,
allora io, Chiesa, ho il diritto e il dovere
di suonartele di santa ragione.

9 Commenti

  1. Giuseppe ha detto:

    Ineccepibile!

  2. pino ha detto:

    Allarme meteo:” neve fino a Luglio se Salvini giura di nuovo sul vangelo e sul rosario”

  3. Ferdinando ha detto:

    Da uno che usa il presepio per dividere possiamo aspettarci questo ed altro quando poi il cristianesimo ha dei principi che sono il contrario delle idee di costui!!
    Io inizio a chiedermi una cosa e cioè se abbiamo gente così la colpa a chi c’è da attribuirla?
    Alla scuola? alla famiglia? all’indottrinamento di partito? o peggio a certi preti leghisti?
    Don Giorgio mi aiuti lei a sciogliere l’enigma!

    • Elio ha detto:

      Ferdinando, io penso che Salvini sia anche il prodotto dei nostri governanti, per alcuni versi specialmente di recente, e mi spiego. Il tutto è cominciato con “Roma Ladrona” quando si è scoperto che gli stipendi distribuiti dai parlamentari a tutta l’organizzazione del governo erano (e sono) fuori da ogni logica e decenza da molti anni. Un commesso della Camera che prende oggi 5-6 mila euro netti al mese per passare le carte grida vendetta al confronto di 1.800 euro (ma anche meno) che prende un lavoratore che tira la carriola per otto ore al giorno in una grande azienda. E gridano vendetta la 25.000 guardie forestali della Sicilia assunte non perché necessarie (ce ne sono meno nel resto d’Italia) ma solo per puro assistenzialismo; e da questo deriva il “fastidio” di antica data della Lega Nord verso i meridionali. Di recente tuttavia (e di questo sono responsabili gli ultimi governi di sinistra) sono sotto gli occhi di tutti i “richiedenti asilo” con i cellulari ultimo modello, con il Wi-Fi e le schede telefoniche gratuite che sono ospitati gratuitamente in ottimi alberghi lamentandosi a volte del cibo loro dato mentre molte famiglie italiane fanno fatica a sfamare e mantenere decentemente i loro figli, oppure poveri terremotati che dal 2016 aspettano ancora aiuti dallo stato. Possiamo fare profondi ragionamenti e molti distinguo ma la pubblica opinione non è il risultato di complesse analisi ma reagisce a ciò che emerge dalla cronaca quotidiana e gli esempi che fanno reagire negativamente non mancano.
      Ebbene Salvini è anche il risultato di questa gestione cieca e superficiale dei fenomeni sociali degli ultimi anni e di essa siamo tutti responsabili avendo noi votato tali governi.
      Per onestà intellettuale dobbiamo ammetterlo.

      • Don Giorgio ha detto:

        Dico solo che Salvini è un rottame che si aggrappa alle emergenze umanitarie per ottenere consenso. In fondo, lui benedice i migranti, perché senza di loro non sarebbe il Salvini di oggi. È un poveraccio, che durerà finché ci sarà anche un popolo di poveracci mentali che lo appoggiano.
        Lo sopporterai anche, purché capisse di restare all’opposizione, come qualsiasi partito di protesta, ma anche i grillini sono caduti nello stesso tranello, ovvero di essere tentati dal potere.

        • Elio ha detto:

          È tristemente vero quello che tu dici e la storia è piena di esempi. Chi ha un poco di ascendente sugli altri e crede che le proprie idee siano le migliori fa di tutto per emergere fino a governare gli altri. Poi credendosi onnipotente violenta i propri simili. Questi poi inevitabilmente si ribellano e tutto finisce. È stato così con la dittatura di Hitler, Mussolini, Franco, Pinochet, Stalin, Ceausescu e molti altri loschi figuri. Salvini per fortuna non riuscirà mai a governare ed il suo sogno sarà presto ridimensionato.

      • Ferdinando ha detto:

        Bè si all’inizio la protesta di Bossi era indirizzata verso il meridione e Roma ladrona,bene!
        Poi vanno loro a governare e non mi sembra che abbiano portato buon esempio!
        Ricordiamoci il figlio di Bossi e le spese pazze,la laurea in Albania tutto pagato con i rimborsi,ricordiamoci la cartella the family dove era tutto registrato i fondi investiti in tanzania le multe dell’autovelox pagate con i soldi del partito!
        Ora il problema non sono più i meridionali,anzi Salvini va al sud a riscuotere consensi per una causa che è l’immigrazione clandestina!
        Però faccio un passo indietro,ci ricordiamo nel 2011 le primavere arabe?
        Arrivarono migliaia di giovani tunisini a lampedusa,Maroni era ministro dell’interno e non mi sembra che organizzò rimpatri forzati e celeri,anzi i tunisini erano liberi per girare l’italia e andarono tutti verso ventimiglia per andare in francia!
        Peccato che la non c’erano i leghisti ad accoglierli,c’erano i Francesi che non li facevano entrare!

      • Giuseppe ha detto:

        @Elio
        Onestà intellettuale un corno. Si è vero i membri del parlamento e i loro collaboratori si accaparrano un mucchio di soldi tra retribuzioni e appannaggi vari, cifre assurde e fuori mercato, come quelle delle guardie forestali siciliane, ma non mi pare che Salvini e soci e i tanti grillini urlanti frequentino quei palazzi a puro titolo gratuito, come se si trattasse di un gesto di volontariato… per quanto riguarda gli immigrati coccolati e trattati da nababbi, mentre i poveri italiani muoiono di fame, su internet circolano tante di quelle bufale da riempire intere mandrie e produrre mozzarella per decenni. Se vogliamo credere che gli asini volino e che il sole sorga ad occidente e tramonti ad oriente, allora non abbiamo alcun motivo di lamentarci.

  4. Davide ha detto:

    Condivido ogni singola parola

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