Matteo Salvini, di gonfiato ha solo la pancia, di gonfiabile il culo, e il cervello… zero assoluto!

culo salvini
Beh, in questo periodo di calura estiva bisognava aspettarsi una salvinata del genere. Oramai Salvini è ai suoi minimi storici. Il consenso ce l’ha solo da quattro scagnozzi pagati per sostenerlo. Scalmanati arrugginiti dal cancro razzista che avanza inesorabile. 
Certo, il capo del biroccino ha fatto un po’ di scuola. Oramai i sindaci nostrani, soprattutto brianzoli lecchesi, non sanno fare altro che puttanate, catturando il consenso di quella gente, che cammina rotolandosi con la pancia gonfia d’aria. Il resto, lo fa il di dietro.
Ci chiediamo come possiamo far rinsavire quella banda di coglioni che seguono, con le lunghe orecchie penzoloni, imbonitori-pagliacci che ragliano appena vedono un colore diverso dalla razza padana.
Non varrebbe la pena far finta di nulla, e lasciare i barbari affondare nella merda? Il problema è che la loro puzza è insopportabile, anche quando si mette il piede in una chiesa, dove si pensa di respirare aria pulita. L’Isis uccide qualche prete e qualche cristiano, ma il marcio leghista ne uccide di più. Nella coscienza.
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Unità.tv
26 luglio 2016

Boldrini mette all’angolo Salvini:

“L’Italia è stufa di queste sconcezze sessiste”

Il Presidente della Camera reagisce dopo che Salvini l’aveva paragonata ad una bambola gonfiabile
Il mio grazie più sentito alle tante donne e ai tanti uomini che mi hanno espresso la loro solidarietà, manifestando profondo sdegno per l’inqualificabile trovata di Matteo Salvini, l’ultima di una lunga serie di comportamenti e parole insultanti”. Lo scrive su Facebook la presidente della Camera, Laura Boldrini, all’indomani del paragone con una bambola gonfiabile ad opera del leader della Lega che – sottolinea – ha suscitato una indignazione “trasversale” e fatto emergere un’Italia “che non ne può più” delle “sconcezze sessiste” di Salvini. Boldrini nota che senza condivisione di “parametri minimi di civiltà” la politica scade nel “totale squallore” e alimenta “discorsi d’odio pericolosi e dagli esiti imprevedibili”.
“Quello che soprattutto mi sembra importante – sottolinea infatti la presidente della Camera – è il fatto che l’indignazione verso questa ennesima volgarità sia stata trasversale, al di là delle appartenenze e delle simpatie politiche. Perché si possono avere le idee più diverse, ma non ci si può dividere sul rispetto dei parametri minimi di civiltà, senza i quali la politica scade nel più totale squallore ed alimenta discorsi d’odio pericolosi e dagli esiti imprevedibili. Suo malgrado, Salvini ha fatto emergere un’Italia che non ne può più delle sconcezze sessiste e che non vuole rimanere ad ascoltarle in silenzio”. “Per questo – prosegue – è importante reagire, conta ogni singola voce contro l’imbarbarimento e il degrado del discorso pubblico, che va a danno di tutta la società. Perché, se qualche politico pensa di avere libertà di insulto, allora ogni cittadino si sentirà autorizzato ad essere più volgare. Davvero non ne abbiamo bisogno”.
Matteo Salvini a Soncino, in provincia di Cremona aveva detto “sul palco c’è una sosia della Boldrini indicando una bambola gonfiabile”. Il video, pubblicato dal quotidiano La Provincia di Cremona, non dà alibi e in molti hanno espresso il loro disappunto per l’ennesima mancanza di rispetto di Salvini.
“Che il linguaggio di Salvini fosse sessista, violento e volgare è cosa nota a tutti ma con l’ultimo accostamento tra una bambola gonfiabile e la presidente della Camera Laura Boldrini- ha dichiarato la vicepresidente Pd del Senato Valeria Fedeli, fatto durante un comizio- ha veramente raggiunto il massimo della sua indecenza”. E conclude “Mi auguro veramente che nessuno, anche tra gli elettori leghisti e di centrodestra, si rassegni mai ad accettare una leadership politica con questo livello culturale”.
Le fa eco la ministra delle Riforme Maria Elena Boschi: “Una squallida esibizione di sessismo. La frase di Matteo Salvini non è giustificabile in alcun modo. Non offende solo la presidente Laura Boldrini, cui va la mia solidarietà, ma anche tutte le donne e gli uomini del nostro paese”.
Marianna Madia ha affidato a Twitter il suo commento: “Salvini ha meno cervello di un bambola gonfiabile. Solidarietà a Laura Boldrini”.
“Ancora una volta Salvini – ha detto l’esponente della segreteria Pd Emanuele Fiano, capogruppo alla Camera in commissione Affari Costituzionali- non perde occasione per esprimere volgarità e insulti: nell’ultimo comizio, però, ha oltrepassato ogni limite della decenza. Le parole del leader Leghista, pronunciate con modalità che denotano assenza di argomenti, sono lesive della dignità non solo della presidente Boldrini, ma delle istituzioni e di tutte le donne. È stata mostrata una visione machista e sessista di società che – spiega il deputato democratico – non può trovare accoglienza, né complici silenzi, nel nostro Paese”.
La bufera scatenata dalle sue parole non sembra minimamente scalfire il diretto interessato che, anzi, rincara la dose: “Non chiedo scusa alla Boldrini, è lei che dovrebbe chiedere scusa agli italiani perché lei è la prima razzista nei confronti degli italiani. In un’Italia che chiede il 70 per cento di tasse a chi produce, dove sbarcano 1.500 clandestini al giorno, il problema è Salvini e una bambola? La Boldrini è indegna come politico e come presidente della Camera, e se si dimette domani fa solo un piacere al Paese. Io non distinguo gli esseri umani né i politici fra uomini e donne. La Boldrini è donna, potrebbe essere uomo, potrebbe essere Superman o l’Uomo Ragno, non è in grado di gestire la Camera e come politico non rappresenta gli italiani”.

5 Commenti

  1. Vittorio ha detto:

    OT
    Continua pure, don Giorgio, a vedere solo ciò che vuoi e a scandalizzarti solo per ciò che vuoi.
    Va bene essere contro la Lega, contro Salvini e contro il sindaco di Pescate (gente che non potrebbe essere più ottusa di quanto già è).
    Ma in questi giorni hai postato già abbastanza articoli su questo tema.
    Vedo che la morte di un tuo confratello (sgozzato da fanatici simpatizzanti dell’Isis) ti lascia del tutto indifferente

    • Don Giorgio ha detto:

      Sarebbe bene che si taccia il più possibile su questi delitti, per non dare visibilità e spingere all’emulazione. Lo ha detto ieri anche Mattarella. Anche qualche giornale francese ha preso questa decisione. C’è il terrorismo dell’Isis e c’è il terrorismo mediatico. Smettiamola di riempiere pagine e pagine di questi orrenti delitti, tanto più che si va pescare in ogni particolare scabroso solo per il gusto di fare notizia. E smettiamola di fare i soliti proclami ipocriti di condanna. Infine, che ad essere vittima innocente sia un laico o un prete, non cambia nulla: sangue è sangue.

  2. Federico ha detto:

    Nel mondo stanno succedendo cose tragiche; di questo si dovrebbe parlare e non delle idiozie di Salvini, almeno secondo la mia idea di informazione. La politica italiana è ormai nelle mani di modesti dilettanti e questo vale per tutti i partiti indistintamente. Dove sono andati i “signori” di una volta come Moro, Berlinguer e altri di questo calibro!

  3. Giuseppe ha detto:

    Non so cosa prevedano i regolamenti di Camera e Senato, anche se ho l’impressione che vengano sistematicamente violati, viste le risse -non solo verbali- a cui negli anni abbiamo assistito, ma a mio avviso l’insulto non solo non dovrebbe essere consentito, ma addirittura sanzionato nel modo più severo ed intransigente, al limite anche con l’espulsione. Bene, comunque, ha fatto la Boldrini, che ha la mia più completa solidarietà, a rispondere in modo garbato e civile, dimostrando una volta di più che essere villani, volgari, ignoranti e maleducati non paga. Ci stupiamo addolorati per tutti gli episodi di violenza che si stanno susseguendo in questa folle estate piena di crudeltà, lamentandoci che non c’è più rispetto per la vita umana, ma poi siamo costretti a constatare con rammarico che anche chi aspira a governare pretendendo di essere un leader politico, non è capace di avere la benché minima forma di educazione e di considerazione per il prossimo.

  4. GIANNI ha detto:

    Nella risposta della Boldrini, intanto, vorrei notare che si dimostra che non tutto il male vien…
    Infatti, anche se espressa in poche parole, la Bolrdini esprime una tesi che già avevo ripreso io, in occasione della querela salviniana, e cioè, esprpimendola con le sue esatte parole: ….se qualche politico pensa di avere libertà di insulto, allora ogni cittadino si sentirà autorizzato ad essere più volgare……..
    Direi che forse è il caso di far tesoro anche di queste parole della Boldrini nella predisposizione della difesa, meglio, a mio avviso, se formulata anche in forma di memoria scritta e depositata, contro la querela salviniana.
    Anche solo questo elemento, dimostra comunque, se ancora ce ne fosse bisogno, che non è certo la Boldrini quell’oca giuliva o peggio che Salvini pretende che sia.
    A parte il fatto che tutte le questioni sollevate dal leader leghista non hanno a che fare con la presidenza della camera.
    Cioè se si ritiene che paghiamo troppe tasse ecc ecc, allora semmai bisognerebbe prendersela con il governo, perchè non esiste un potere di veto delle presidenze di camera o senato, semmai della presidenza della repubblica, rispetto a provvedimenti governativi.
    Ma, detto questo sotto il profilo giuridico ed istituzionale, anche per fare chiarezza sulle inesattezze dette da Salvini, cerchiamo di capire dove vuol andare a parare.
    Evidentemente, non avendo troppi argomenti dalla propria parte, spinge sul famoso bene o male purhè se ne parli.
    Se proprio Salvini vuol riscuotere un consenso credibile, allora dovrebbe richiamare le origini della lega, che erano fondate sul concetto di patto, o foedus, patto federativo, che può anche implicare una più rigida politica immigratoria, ma che non ha a che fare con il sessismo o con il razzismo.
    A mio avviso, quando qualcuno non ha argomenti dalla propria parte, è certo agevole insultare l’avversario, ma a quel punto è anche agevole domandargli quali siamo specifici motivi di critica.
    Può anche darsi che la Bolrdrini non sia il miglior presidente della camera, questo non lo so, perchè non seguo le sedute parlamentari, ma comunque non giustifica questo tipo di attacco.
    Allora basta che uno o una non ci vada a genio e, invece di motivare le nossre critiche, potremmo metterci a fare come Salvini…
    Beh, troppo comodo……..
    Piuttosto, se proprio la presidente ha gestito male le sue funzioni, allora Salvini farebbe meglio a dire in cosa ha sbagliato, almeno ci sarebbe qualcosa di cui discutere.
    Invee, se uno si limita ad insulti, non c’è discussione…ma forse è proprio questo che vuole Salvini.
    Aggiungo, ora, solo che se pensa di conquistare la leadership del centro destra, oq ualsiasi altro tipo di schieramento, in questo modo, a mio modesto avviso sbaglia di grosso……
    Perfino con Bossi, a suo tempo, i diversi schieramenti aprirono un dialogo, compreso D’Alema, ora mi pare che quei tempi siano passati, e non credo che con Salvini la lega possa andare molto lontana.
    Sì, magari qualche consenso elettorale lo prende, ma poi a cosa serve, se un partito o movimento non è in grado di costruire alleanze credibili?
    Forse il posto di Salvini è oltr’alpe, e la sua candidatura ideale sarebbe più nel front national della Le Pen, che nella lega, ammesso che in Francia riuscisse a farsi votare…….

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