Fascisti, nazisti, no vax, pro Putin, ributtiamoli nella fogna da dove sono usciti…

L’EDITORIALE
di don Giorgio

Fascisti, nazisti, no vax, pro Putin,

ributtiamoli nella fogna da dove sono usciti…

Oramai tutto sembra fuori controllo, anche la Natura nelle sue stagioni per nulla equilibrate. La colpa?
Assistiamo a qualcosa di allucinante: da una parte il progresso, e dall’altra il regresso. Il progresso tecnologico è inarrestabile, come lo è il regresso morale, politico e religioso.
Siamo in balìa di qualcosa che ci stringe fra le sue braccia.
Sembrava che tutto progredisse verso una maggiore umanizzazione, invece siamo nel peggior oscurantismo. L’oscurantismo medievale ha avuto splendori di luce. Oggi non esiste più nemmeno una piccola fiamma luminosa.
In balìa di un vento impazzito, che non è certo lo Spirito santo.
Che fare?
Inutile dire: speriamo…
Bisogna pur fare qualcosa.
Occorre che i pochi giusti tirino fuori il Meglio che hanno dentro, e reagiscano lottando.
La globalizzazione è a nostro svantaggio. Sembra una piovra che non dà speranza di libertà interiore. Oggi la libertà è intesa come poter espellere tutto che di marcio si ha dentro. E se tu dici la verità, sei fritto, ti portano in tribunale.
Sono stufo, e nello stesso ancor più determinato a dire pane al pane e vino al vino, e nessuno mi mette paura, tanto meno le montagne di merda, ovvero questo popolo bue che ogni giorno tira fuori dal culo le più puzzolenti scorregge.
Quando vedo, noto, sento o leggo cazzate d’ogni genere, o puttanate degne di pervertiti mentali che hanno venduto il cervello alla merda, allora vi dico: “Pezzenti, andate all’inferno!”.
E lo dico rivolgendomi anche ai componenti di questo governo fascista e nazista, che ogni giorno tira fuori il peggio del peggio, litigando tra loro in vista di qualche voto di consenso popolare. E il bene comune? Chissenefrega?
Ma lo dico anche e anzitutto rivolgendomi a un popolo demente, che vota e sostiene un governo di pezzenti. Un popolo senza testa, senza pensiero, senza coscienza.
No vax criminali, bastardi, figli di troie.
Pro Putin bastardi, imbecilli, figli di troie.
No questo o no quello, e poi mi vengono a dire che loro sono liberi di fare ciò che vogliono, e io no?
Fascisti che parlano di libertà di espressione, imponendo un regime che sta letteralmente uccidendo ogni libertà di parola…
Vittorio Sgarbi che parla di libertà di parola, e lui che fa? Nei talk show litiga, offende quelli che lo contestano… Pezzente, rispetta l’opinione altrui!
Matteo Salvini che parla di libertà di parola, e poi che fa? Querela tutti quanti lo contestano… Lurido pezzente, smettila di querelare.
Porci fascisti che non sanno che cos’è la libertà, se non quella di rubare, applicando la legge a modo loro, facendo tacere la voce libera degli onesti.
Fino a quando andremo avanti con questi giochetti sporchi di bastardi che ne fanno di tutti i colori, e poi se la prendono, fanno tacere, minacciano gli onesti?
Minacciate pure, con il favore di giudici prezzolati che si vendono anche con una carota messa nel loro culo.
Minacciate, ma durerete poco anche voi che vi credete eterni.
Tutti i potenti, i disonesti, sono crepati, anche Silvio Berlusconi, ridotto a polvere.
La boria prima o poi si sgonfia: basta uno spillo…
Il potere si riduce in polvere, il tempo lo frantuma.
Gli imbecilli saranno spazzati via per sempre.
Figli di troie, anche voi finirete in fondo al burrone.
26 agosto 2023
EDITORIALI DI DON GIORGIO 1
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