Ma questa è una donna seria e degna di essere Presidente del Consiglio?

in Ultimissime / by / on 26 Settembre 2022 at 13:08 /

Ma questa è una donna seria

e degna di essere Presidente del Consiglio?

A parte Silvio Berlusconi, che comunque in ogni caso forse aveva un proprio stile se non altro imprenditoriale, non ho mai visto una scivolata simile di una candidata ad essere la nuova Presidentezza del Consiglio.
Definire tale scivolata solo banale, sarebbe davvero riduttivo: sono incerto se ritenerla solo provocante (quei due meloni sono simboli di due seni prosperosi pronti ad allattare gli appena nati cittadini italiani!) o addirittura pornografica: l’atteggiamento della Meloni sarebbe come di una donna di strada che invita i clienti ad accoppiarsi con lei.
In ogni caso, un brutto bruttissimo vergognoso video che passerà alla storia, come la scena della Meloni che grida istericamente “Io sono Giorgia…”, a indicare quanto una donna sia talmente volgare e ridicola da offendere quell’Ideale di Donna, che da anni e anni vorremmo vedere rinascere in un mondo che, se è vero che è sempre stato fortemente maschilista, è anche vero che, tranne eccezioni lodevoli, non mai visto traballare il suo trono con l’avvento di Donne Nobili tali da far tremare il mondo intero.
Non me la prendo tanto perché ha vinto la Destra, ma sto male nel vedere una donna insulsa, tanto “piccola” da essere del tutto insignificante, che avrà un incarico che le peserà sulla testa, che essa non ha.
Questo è il mio cruccio: una misera donnetta che ci rappresenterà in tutto il mondo, ma io rifiuto, categoricamente rifiuto, di essere rappresentato da uno sgorbio di donna.

5 Commenti

  1. luigi egidio ha detto:
    28 Settembre 2022 alle 04:22

    Oso insistere nel dire che il popolo più che bue è stupido. Solo uno stupido non vuol accettare e vedere la realtà e si trincera dietro le apparenze. Come metafora uso il sole e la luna quando sono all’orizzonte. La loro grandezza è apparente, non reale. Basta un semplice strumento ottico per distinguerla. E’ qui che entra in gioco la stupidità del popolo. Un familiare ha votato la Meloni solo perchè donna. Gli ho risparmiato di dirgli che è stupida. Ci ha pensato il figlio quando ha cercato di convincerla a non votarla. Mentre la Meloni appariva grande come i meloni che ha in mano, il popolo credeva in questa sua grandezza perchè non usava gli strumenti adatti per capirne la sua reale dimensione di piccola donna (non solo di statura) inadatta a governare il Paese. In questa apparenza ci sono cascati anche chi ha attaccato Letta per frustrane le aspirazioni legate alla realtà. Mentre il cosidetto centrodestra s’è compattato per gonfiare la Meloni per essere più grande di quella che è, il cosidetto centrosinistra s’è disunito rimpicciolendo Letta. E’ una storia vecchia. La Destra si compatta come le legioni romane e vince la Sinistra che le attacca ognuno per conto suo distruggendosi a vicenda. Poi a Sinistra a differenza che a Destra iniziano le masturbazioni mentali in cerca del capro espiatorio. E chi meglio di Letta è il loro bersaglio preferito. Se prima Letta lo era della Destra, adesso che ha perso lo è della Sinistra. C’è chi a sinistra ha goduto con queste masturbazioni per la caduta di Letta e non sono solo laici, ma chierici (leggete don Paolo Farinella sul Fatto quotidiano).

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  2. Giuseppe ha detto:
    27 Settembre 2022 alle 05:14

    Non so quanti condivideranno la mia opinione, ma credo che il video abbia un altro significato ben più volgare, e cioè vorrebbe “dimostrare” che anche lei ha gli “attributi” come i maschi.
    La scurrilità e la cafonaggine, del resto, sono il lascito dell’ex sultano di Arcore, che ha mai fatto mistero della sua grossolanità. Francamente mi riesce difficile capire il motivo per cui tanti italiani l’abbiano votata…

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  3. Martina ha detto:
    26 Settembre 2022 alle 14:16

    Categoricamente rifiuto anche io di essere rappresentata da una donna come lei e da tutta questa coalizione perversa, criminale, populista egoica, sovranista…
    Dopo tutto quello che hanno fatto, ancora loro. Perché il popolo italiano è questo, non ci sono storie.

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