Una bella lezione di stile e di coraggio…

Una bella lezione di stile e di coraggio…

Quello a sinistra è il Presidente dell’Anpi di Viterbo, Enrico Mezzetti.
Quando quello a destra, Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla Cultura, gli si è presentato davanti ieri durante le celebrazioni del 25 aprile, Mezzetti è rimasto così, con le mani incrociate dietro la schiena, rifiutandosi categoricamente di stringergli la mano.
Poi ha spiegato: “Non ho stretto la mano a Sgarbi perché è una persona che non stimo. Perché certi discorsi sull’antifascismo li fa in piazza San Lorenzo, ma non li fa a Giorgia Meloni, Ignazio La Russa e Francesco Lollobrigida?”
Di fronte a uno che insulta e offende quasi quotidianamente le istituzioni che rappresenta, uno che, negli anni, ha detto che “peggio del fascismo ci sono solo gli antifascisti”, che “Mussolini ha fatto anche cose buone”, che “il male assoluto è il comunismo, non il fascismo”… ecco, non dando la mano a uno così, Mezzetti non ha fatto bene ma benissimo.

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dal Corriere della Sera
27 aprile 2023

Spunta un nuovo video di Sgarbi a Viterbo:

al cellulare durante l’Inno di Mameli

Dopo le polemiche per la mancata stretta di mano del presidente dell’Anpi al sottosegretario alla Cultura
CorriereTv
Quest’ultimo 25 aprile a Viterbo resterà senz’altro nella memoria di Vittorio Sgarbi. Il sottosegretario alla Cultura, suo malgrado, è ancora protagonista di un nuovo video, diventato virale sui social, dopo quello della mancata stretta di mano del presidente dell’Anpi. Nelle nuove immagini lo si vede smanettare sullo smartphone proprio durante l’esecuzione dell’Inno di Mameli, anziché stare sull’attènti come hanno fatto le altre personalità presenti.

 

2 Commenti

  1. Mario ha detto:

    Ha fatto veramente bene. Anche io non gli avrei stretto la mano.
    Non ti ho visto ancora pubblicare niente sullo stato di degrado in cui versa la citta di Milano. Ennesimo stupro in stazione centrale da parte di un senza fissa dimora irregolare sul territorio Italiano. Secondo te perchè il sindaco Sala continua a non fare niente per arginare il fenomeno? Ormai c’è da avere paura ad andare in stazione centrale

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