“CATTIVERIA GIORNALISTICA” DI MERATEONLINE!

don Giorgio De Capitani

Quando ho letto l’articolo, apparso su Merateonline, mercoledì 26 agosto 2015, dal titolo: “Retesalute: selezionato il coordinatore per “Leving land”. Imbarazzo per la candidatura del sindaco Roberta Trabucchi”, con la relativa foto, anticipata anche in copertina, mi sono subito chiesto: “Che è successo? Roberta Trabucchi che cosa ha combinato di così grave?”. In realtà, nell’articolo non si parlava di qualcosa di “illegale”, ma di “inopportunità” diciamo politica.

A parte il fatto che Roberta come sindaco dovrebbe d’ora in poi stare più attenta, farsi meglio consigliare, evitare ogni passo “inopportuno” – la carica di sindaco non le permette più di agire come se fosse una semplice cittadina, e perciò si deve rendere conto che in questi cinque anni i suoi diritti “personali” saranno più limitati, relativamente alla carica che ha assunto! –, ciò che vorrei chiarire, e anche eventualmente stigmatizzare, è il comportamento etico e professionale di un giornale che dovrebbe essere super partes, limitandosi a esporre i fatti, senza faziosità. Con ciò non escludo che il Direttore, nei suoi articoli di fondo (Editoriali), abbia il diritto e il dovere di fare ulteriori riflessioni anche personali. Ma… gli articoli di cronaca devono essere “di cronaca”, il più possibilmente obiettiva.

Ma… c’è di più. È solo una mia impressione? Da qualche tempo, da quando cioè Claudio Brambilla, Direttore di Merateonline, ha sposato cocciutamente la causa della “non fusione” dei Comuni, sembra aver perso la trebisonda, influendo, direttamente e indirettamente, i Comuni perché non “pensino” neppure lontanamente ad una loro eventuale fusione. Altrimenti… saranno guai! Che è successo? Quando i Comuni, vedi i due Verderio, Perego e Rovagnate, si sono fusi, allora anche i bambini hanno capito che le informazioni sui nuovi Comuni sono diventate “cattive”. Sì, parlo di “cattiveria giornalistica”, che naturalmente è indice di qualcosa che non funziona.

Tornando al nostro caso. La giornalista di Merateonline (S. V.) fa una relazione dell’esito della votazione in Retesalute per la carica di coordinatore per “Leving land” (non chiedetemi che cos’è, perché non lo so!), ma era proprio necessario puntare il dito contro una delle candidate? Perché non ha messo la foto della vincitrice (Ilaria Farina), invece che quella di Roberta Trabucchi, per di più anticipata anche in copertina? Questo per me è segno di “cattiveria giornalistica”!

Già un segnale di questa “cattiveria giornalistica” l’avevo notato, quando Alice Mandelli, sempre di Merateonline, aveva steso il resoconto dell’ultima assemblea pubblica de “La Valletta Brianza”, prima delle ferie. Un pezzo di cronaca veramente “vergognoso”, che dovrebbe mettere in guardia le amministrazioni comunali dalla presenza di certa stampa. Cattiveria per cattiveria: escludete d’ora in poi i cronisti faziosi di Merateonline!

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