Mons. Delpini è “CACA” Sterco: parola di papa Francesco!
da Rete l’Abuso
Mons. Delpini è “CACA” Sterco:
parola di papa Francesco!
Sabato 25 agosto 2018 il Santo Padre Papa Francesco, durante il suo viaggio apostolico in Irlanda incontra alcune vittime di abusi sessuali, un incontro privato che avviene presso la nunziatura.
Al termine dell’incontro, le vittime riferiscono che Francesco ha definito i Vescovi insabbiatori, cioè coloro che spostano i sacerdoti accusati di reati di pedofilia da una parrocchia all’altra, “caca” sterco, merda.
La definizione non lascia margini di interpretazione, papa Francesco oltre a chiedere ancora una volta scusa (l’ennesima volta si può dire), scusa per i gravi crimini commessi dalla chiesa, giudica tutti i vescovi omissivi e insabbiatori “caca” pronunciando il termine nella sua lingua d’origine: sembra essere determinato nella lotta alla pedofilia, la famosa “TOLLERANZA ZERO”…
Diversi quotidiani riportano la notizia in tutto il mondo, i vescovi insabbiatori sono “merda”, in Italia per esempio il messaggero.it riporta il seguente articolo.
Dunque per il Santo Padre un Vescovo che viene a conoscenza del fatto che un proprio sacerdote si porta a letto un minore, lo sposta semplicemente dalla parrocchia dove è avvenuto il fatto ad un’altra parrocchia, allora questo Vescovo è un uomo di merda, è “caca”! Questo sostiene con forza il Pontefice e lo svela al mondo per tramite di alcune vittime, alle quali ha appena chiesto scusa a nome della chiesa e che, certamente, non intende prendere in giro per farle soffrire ulteriormente, nemmeno intende prendere per i fondelli il mondo intero, oggi particolarmente attento e sensibile alla tematica, agli abusi nel clero, alla “tolleranza zero”.
Ora il Santo padre ci deve dunque spiegare come si concilia la nomina di mons. Delpini ad Arcivescovo di Milano e recentemente da lui elogiato ed invitato a rappresentare l’Italia al Sinodo dei Giovani che inizierà il prossimo ottobre 2018.
Per continuare a leggere l’articolo clicca
Qui
Bene a sapersi, mi sembra un giusto soprannome per Mons. Mario Delpini. Non sarei riuscito a trovarne uno migliore.
Sul Corriere di oggi c’è scritto che il Papa “spreta” Karadima al centro dello scandalo in Cile. Che il vento stia cambiando? Delpini “omm e merd”? Non certo un bel complimento per il Vescovo di una grande diocesi come quella milanese.