Una Chiesa codarda, che mostra solo il suo didietro: neppure ha il pudore di uscire dal silenzio atroce!
di don Giorgio De Capitani
Lo sto dicendo da parecchio tempo, e oggi lo urlo con tutto il mio fiato: se l’attuale politica italiana è allo sfascio per colpa di maledetti populisti panceschi (leghisti e grillini), la colpa è anche della Chiesa, ovvero: del papa, dei vescovi, del clero, del mondo religioso femminile, delle comunità cristiane, ecc.
Sì, la colpa è di una Chiesa che non parla chiaro, quando invece dovrebbe farlo.
Mi aspettavo in questi i giorni un intervento deciso e corale dei vescovi italiani, per dire apertamente che sono solidali con il presidente Sergio Mattarella.
E invece no!
A parte qualche timida affermazione di qualche vescovo, tanto timida da non essere stata presa in considerazione da nessun quotidiano nazionale, assistiamo ad un silenzio totale: vergognoso, osceno, riprovevole.
Neppure le cosiddette comunità di base, ora gestite da quattro citrulli che vivono di qualche ricordo nostalgico del passato, mostrano qualche segno di vitalità.
Certo, non mi aspetto che il vescovo di Milano, uno scherzo dello Spirito santo, mostri di avere qualche palla. Poveretto! Proprio non ce la fa: non ha nemmeno un po’ di pudore di salvare la faccia della nostra diocesi, oramai un rottame nelle mani di leghisti panceschi e di idioti grillini, che se non altro danno qualche idea della nullità delle comunità cristiane.
No, non mi aspetto che il “piccolomini” da quattro soldi, che è seduto sulla cattedra di Sant’Ambrogio, si alzi un mattino ed esponga la testa dalla sabbia. Poveretto! Proprio non ce la fa!
Ma mi aspettavo, e mi aspetto ancora, che la Chiesa finalmente dica la verità.
Ma a che serve ora dirla, se nel passato non ha mai educato la gente ai valori essenziali? La prova è sotto gli occhi di tutti: la fede cristiana è finita nella pancia!
Provate a parlare con i cristiani che vanno ancora a Messa, quando escono di chiesa, e avrete una conferma: manducare Cristo e manducare l’odio razziale è la stessa cosa, così è la stessa cosa manducare Cristo e violentare il proprio essere umano.
Ma quando questi pseudo cristiani hanno sentito parlare della realtà dello spirito interiore? Come mai oggi usano solo il linguaggio della pancia?
Rispondetemi!
Ma chi doveva loro parlare di essere, se non la Chiesa?
Ma se la Chiesa non ha fatto altro che distruggere la libertà del mondo interiore, come poteva aspettarsi un popolo degno di essere chiamato popolo di Dio?
Questo popolo bue è il frutto di una Chiesa venuta meno ai suoi doveri di educatrice di valori essenziali.
E oggi ci lamentiamo di questa politica allo sfascio, che, tra l’altro, è la prova del fallimento della frantumazione dell’essere umano?
Ma la Chiesa, questo sì che è gravissimo, neppure si rende conto di ciò che sta succedendo in Italia. Per forza: la Chiesa e lo sfascio della politica sono la stessa cosa!
Ma chi è il papa? Chi sono i vescovi? Chi sono i preti? Chi sono le suore? Chi sono le comunità cristiane?
Ingranaggi di un sistema che agisce in parallelo col sistema imperante.
No, non diranno mai la verità sulla realtà profonda dell’essere umano, in quanto sono vittime di una struttura aliena e alienante.
Ma è possibile un ravvedimento e una conversione?
Credo di sì, ma sarà impossibile fino a quando avremo una Chiesa (papa, vescovi, clero ecc. ecc.) fortemente istituzionalizzata ai fini di auto-salvarsi come potere dominante, non importa se poi, magari fra breve, farà la stessa fine della politica italiana oramai allo sfascio.
D’altronde, se la politica italiana e il mondo ecclesiale sono la stessa cosa, come uscire da questo circolo vizioso o, meglio, come staccare la Chiesa dall’osceno amplesso amoroso?
https://youtu.be/sYTu162Lzvw
Temo che la chiesa abbia esaurito la sua missione apostolica quando, in un momento di grande confusione, povertà e disorientamento, ha svolto una funzione di aggregazione accogliendo attorno ai monasteri e alle abbazie le persone più bisognose, maltrattate ed emarginate, provvedendo ai loro bisogni materiali e spirituali e facendo sì che il messaggio evangelico non andasse disperso. Poi è subentrata la gerarchia coi vescovi, i cardinali e la nobiltà ecclesiastica che, inopinatamente, l’hanno trasformata nell’ennesimo potere politico e mondano, le cui conseguenze sono tuttora visibili.
Sì, don Giorgio! La Chiesa ha gravissime responsabilità. Soprattutto perchè è venuta meno ai suoi doveri di educatrice di valori essenziali.
Daltronde cosa si può pretendere da una chiesa che ostende ancora cadaveri?
Libera chiesa in libero stato!
La Chiesa va d’accordo con tutti perché ha degli interessi,proprietà immobiliari,terreni,attività e quant’altro.
Ovviamente meglio non criticare molto onde evitare che qualcuno faccia notare che attraverso il concordato non paga l’imu sulle attività ricettive o che dire dei finanziamenti alle scuole paritarie?
Eppoi ci sono anche preti leghisti e addirittura convinti che dire!
Che dio ce la mandi buona!