Sempre più convinto che si tratta di un caso patologico o psichiatrico (in tanti lo pensano, ma non lo dicono pubblicamente!)…

Sempre più convinto

che si tratta di un caso patologico o psichiatrico

(in tanti lo pensano,

ma non lo dicono pubblicamente!)…

Sabato 26 novembre ho visto il video del Consiglio dell’Unione dei Comuni Lombarda della Valletta, tenutosi venerdì 25 novembre alle ore 21, presso la Sala consiliare del Municipio di La Valletta Brianza, in via Montegrappa 1, località Perego.
Che dire? Ho subito commentato sotto il video con queste parole:
«È osceno, vergognoso, deprimente assistere a simili confronti… non ho più parole… perché non si scioglie l’Unione? A che serve zoppa e zoppicante? E poi ci sarà sempre incomprensione di fondo tra i due Comuni… Basta!!! Siamo stanchi di questo becero campanilismo. E la gente che cosa capisce? Subisce… e ne paga le conseguenze».
E poi, rispondendo ad altri interventi, forse la prima volta così numerosi e pungenti, ho commentato:
«Contro l’ottusità politica del sindaco e degli amministratori di Santa Maria Hoè sarei ancora più duro. Non vedo alcuna apertura mentale e, aggiungerei, vedrei anche tanta dose di vendetta, ripicca e cattiveria contro un sindaco e amministratori de La Valletta Brianza, quelli attuali, che stanno facendo sul serio per il bene comune dei cittadini, a differenza del sindaco di Santa Maria Hoè (non considero neppure i suoi collaboratori che mi sembrano galoppini senza testa, politicamente parlando) che del bene comune ha una concezione del tutto personale, senza parlare poi di quel suo mischiare vita privata e vita pubblica, con una ostenaziopne mediatica da irritare il buon senso e la precarietà di quei suoi cittadini che certi svaghi non possono permetterseli. Non credo che sia di buon esempio vedere un sindaco che si diverte e che non si sacrifica per il bene del proprio paese. Non dico altro».
Tra l’altro ho notato la grande sofferenza al limite della sopportazione o della pazienza nelle parole sinceramente per nulla diplomatiche di Marco Panzeri, sindaco de La Valletta Brianza e Presidente dell’Unione, nel rispondere alle critiche tanto confuse quanto ottuse del sindaco di Santa Maria Hoè, Efrem Bramnbilla, sempre irritante anche per quel suo modo di toccarsi i capelli (segno di qualche complesso emotivo!) e per quel suo sussurrare mugugnando parole a testa bassa, affiancato dall’unico consigliere di Santa Maria Hoè, sempre rivolto al suo carissimo sindaco, voltando le spalle a tutti gli altri, tra cui il Presidente dell’Unione. Schifato di che? Della sua pavidità?
Ultimamente noto che Efrem Brambilla, quando viene al Consiglio dell’Unione, si mette tra i suoi, tra quei pochi rimasti, e non più accanto a Marco Panzeri. I motivi possono essere due: o non sopporta di Marco Panzeri nemmeno l’odore fisico o sta vicino ai suoi forse perché teme che non si comportino a modo, ovvero a modo suo. Galoppini fino alla morte!
Mi tengo sempre informato sulle novità, e vorrei sempre dire la mia (penso di averne il diritto e il dovere!), ma, anche questa volta, a parte i due commenti stesi a caldo, pur tentato di fare qualche video (e magari li farò), preferisco esternare, con tutta la mia rabbia interiore, quanto soffra anche io nel vedere due paesi che proprio non riescono ad andare d’accordo, per colpa di un sindaco che, ogni giorno che passa, dà prova di quanto sia perversa la sua concezione del bene comune. Credo che tutto dipenda da qualcosa che non saprei come definire, perché non sono uno psichiatra, e, anche se lo fossi, forse non saprei spiegarmi il comportamento squilibrato di un sindaco che di testa non c’è più, forse non lo è mai stato, ma che ora si sfoga al massimo della sua follia, usando anche le norme per mettere sul podio il proprio ego, la cui plateale esposizione si è verificata durante il suo faraonico grottesco osceno ridicolo matrimonio.
Non credo che si potrà scalfire una testa così vuota, tanto vuota da giocare tutta la propria rabbia dividendo, frantumando, creando steccati, portando il paese alla rovina, sapendo tra l’altro che i cittadini, a parte alcuni dissidenti, sono lasciati in una spaventosa indifferenza.
E così il sindaco fa e disfa, se la gode più che può, offendendo quei cittadini che neppure possono permettersi il lusso di spendere qualche euro per i propri divertimenti, e soprattutto usa l’arma dell’inganno (non sa o lo sa di ingannare?), stravolgendo ogni verità, inculcando dubbi così generici da essere quasi impalpabili ma talmente sinuosi da scoraggiare quanti vorrebbero dire le cose come stanno.
L’attuale sindaco di Santa Maria Hoè è un muro di gomma!
Infine, vorrei dire una cosa. L’Unione dei Comuni Lombarda della Valletta a questo punto non ha più senso che esista. Non è tanto per quella parziale recessione ostinatamente voluta da parte del Comune di Santa Maria Hoè, ma per il fatto che con un sindaco fuori di testa sarà sempre difficile costruire qualcosa d’insieme. Impossibile. Meglio tagliare netto. Ogni Comune per la sua strada. Credo che Marco Panzeri potrà riacquistare qualche chilo, visto che, già magro per costituzione, è diventato in questo tempo quasi uno scheletro per colpa di una situazione assurda e oramai impossibile da gestire.
Si sciolga l’Unione, aspettando che il sindaco di S. Maria, prima o poi il momento arriverà, venga mandato a casa! Il problema sarà che dovrà trovarsi un posto di lavoro!
Vi consiglio di vedere il video, nella parte finale…

Il servizio apparso su Merateonline
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