Timidamente dico la mia…
Timidamente dico la mia…
di don Giorgio De Capitani
Chi non è della zona lecchese forse non sa dove si trova Santa Maria Hoè, in provincia di Lecco, un bellissimo paese, baciato dal sole (quando c’è) per l’intero arco della giornata.
E perciò forse costui non conosce neppure Efrem Brambilla, che come sindaco ha stragovernato per cinque anni, e si è ricandidato per farsi rieleggere per altri cinque.
Unica lista. Ce la farà. Vincerà, stravincerà. Altissimo è il consenso di amici, parenti, ecc. ecc.
Non avrà neppure il problema della minoranza o opposizione, del resto non l’ha mai avuto neppure prima, dal momento che la minoranza era inefficiente, un’ombra, una inettitudine spaventosa.
Forse solo alcuni si sono accorti che Efrem Brambilla ama farsi fotografare ovunque, in ogni buco del paese, anche quando in vacanza o è in uscita libera.
La sua pagina Facebook è strapiena di foto che lo ritraggono in qualsiasi posa: mentre mangia… mentre mangia… o davanti a un piatto pronto per essere divorato.
La cosa assurda è che nessuno si è mai accorto che, oltre Brambilla sindaco, ci fosse una giunta o un consiglio comunale (a parte l’invisibilità della minoranza).
E la cosa ancor più assurda è quel prendersi tutti gli onori e i meriti, quando sappiamo che una buona amministrazione comunale lavora come una squadra: la figura del sindaco è importante, ma sono essenziali anche i suoi collaboratori, senza i quali il sindaco sarebbe un impotente.
C’è di più. In Valletta esistono due Comuni, quello di Santa Maria Hoè e quello de La Valletta Brianza, nato 6 anni fa, dalla fusione dei Comuni di Perego e di Rovagnate. Poteva aderire alla fusione anche Santa Maria Hoè, ma non ha voluto decidendo il sindaco di allora e i suoi assessori in modo del tutto autoritario, senza nemmeno sentire il parere della gente tramite un referendum interno al paese. Un vergognoso e imperdonabile autoritarismo anti-democratico!
E ancora oggi Efrem Brambilla rivendica l’autonomia del Comune di Santa Maria, per evitare il rischio di finire nella soppressione (così dice lui). E così il campanilismo più bieco continua, seguendo l’eredità di un passato gretto e ottuso, anche di colore clericale.
C’è di più. Prima che nascesse il Comune de La Valletta Brianza c’era già l’Unione Lombarda dei Comuni della Valletta: fu fondata infatti il 30 ottobre 2003 dai Comuni di Santa Maria Hoè, Rovagnate e Perego.
Ora l’Unione comprende Santa Maria Hoè e La Valletta Brianza. Ma dall’anno scorso, quando a vincere le elezioni a La Valletta Brianza è stata la lista di Marco Panzeri, i rapporti già conflittuali tra il sindaco di Santa Maria Hoè (Efrem Brambilla, sempre lui, unicamente lui), e l’amministrazione de La Valletta Brianza si sono aggravati fino alla rottura.
Il ragionamento di Efrem Brambilla è semplice: qui comando io, tutto gira attorno al mio ego.
E così diventa impossibile dialogare con un delirio di onnipotenza.
Che dire d’altro? Non ho parole. O, meglio, di parole ne avrei, ma sarebbero inutili perché la testa di Efrem è come un muro di gomma: tutto torna indietro.
Che dire? Timidamente . buon appetito. dalle mie parte i pizzoccheri non esistono, presumo siano buoni