Salvini, sei tu che fomenti l’odio, bastardo criminale!

da Democratica
Carla Attianese
30 luglio 2018

“È stato razzismo.

Adesso voglio guardarli in faccia”.

Parla Daisy Osakue

Intervista con la campionessa di atletica aggredita a Moncalieri: “In Italia un clima di odio, bisogna finirla dare le colpe di tutto alle minoranze”
Daisy Osakue ha la voce squillante di una qualunque ragazza di 22 anni, che a sentirla non si direbbe sia stata vittima appena qualche ora fa di un odioso episodio in forte odore di razzismo, con un lancio di uova nel centro di Moncalieri, in provincia di Torino, che l’ha colpita in pieno volto lesionandole la cornea, per fortuna in modo superficiale.
Daisy, nata in Italia da genitori nigeriani, è la campionessa italiana under 23 di lancio del disco, ma è anche una ragazza che si dà da fare per la sua città, dove ha scelto di impegnarsi con i Giovani Democratici, l’organizzazione giovanile del Pd.
Insomma un volto e una storia che si prestano perfettamente ad essere il simbolo di quella nuova Italia che qualcuno si ostina a negare, e che è il vero obiettivo degli attacchi razzisti e xenofobi che si stanno moltiplicando in maniera preoccupante in questi giorni. La sentiamo per Democratica, e il primo pensiero va, come è giusto che sia, alla sua salute.
Come stai, Daisy?
Meglio. Ho avuto solo una lesione superficiale alla cornea ma in ospedale mi hanno messo bende e pomate ed entro pochi giorni dovrebbe passare.
Non passerà il ricordo di quanto accaduto, però…
Appena è successo mi sono spaventata moltissimo, ho sentito qualcosa di liquido sul volto e ho pensato fosse acido, ho davvero pensato di morire. Dopo che ho gridato si sono avvicinate delle persone e abbiamo visto che era solo un uovo.
Che cosa hai pensato in quei momenti?
In quella zona di Moncalieri c’è qualche ragazza di colore che si prostituisce. La prima cosa che ho pensato è stata che se l’uovo non lo avessero lanciato a me lo avrebbero lanciato a qualche poveraccia, che sicuramente non avrebbe denunciato, e poi chissà con cosa sarebbero tornati. Io invece sono subito andata alla polizia, perché voglio che quei due vengano presi.
Qual è secondo te il motivo di un gesto simile?
Forse lo fanno per sentirsi forti, forse è ignoranza, ma di sicuro si tratta di razzismo. Quei due ragazzi in macchina non mi conoscevano, non potevano sapere che sono un atleta o che sono della Juve. L’unica cosa che potevano vedere di me è che ero una ragazza di colore. Adesso bisognerà trovare quei due, così diranno i loro perché, ma a mezzanotte e venti che ci fai con delle uova in macchina? Di certo non volavano farci una frittata.
Episodi simili si stanno moltiplicando, avevi già avuto sentore di un clima simile?
Moncalieri è una cittadina tranquilla, per questo sono sorpresa. Purtroppo in Italia sta covando questo odio assurdo su tutto, si respira tensione, l’economia va male e si cerca qualcuno a cui dare le colpe, ed è brutto che tutte le responsabilità oggi vengano fatte ricadere sulle minoranze.
Credi che ci sia la volontà di alimentare questo clima, magari per nascondere qualche defaillance del governo?
I politici dovrebbero rappresentare il popolo, ma se continuano a ripetere che la colpa di tutto è solo di qualcuno, è normale che poi quel popolo reagisca a simili messaggi, prima con le parole ma poi anche con i fatti.
Come si risponde secondo te?
Dicendo la verità. Se 24 ore su 24 parli solo di questo uno pensa che la situazione sia catastrofica, ma i problemi in Italia sono imputabili per una percentuale all’immigrazione e per una percentuale certamente più alta ad altro. Forse il paragone è esagerato ma la stessa cosa è successa con Hitler, la colpa di tutto veniva data agli ebrei, e poi abbiamo visto cosa è successo. In qualsiasi colore di pelle, occhi e capelli possono esserci buoni e cattivi, non è vero che tutti gli immigrati sono delinquenti, né che tutte le persone di colore sono immigrati, io sono italiana. Sono generalizzazioni che ci fanno tornare all’età della pietra.
Chiudiamo su una cosa bella: presto partirai per i campionati europei di atletica di Berlino.
Sì, partirò sabato con la squadra e cascasse il mondo gareggerò il 9. Oggi e domani riposo ma già mercoledì ritornerò ad allenarmi.

 

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