Avvocato Massimiliano Nessi, un po’ di decenza: si dimetta!

Avvocato Massimiliano Nessi,

un po’ di decenza: si dimetta!

di don Giorgio De Capitani
E poi ci si meraviglia che una buona fetta di cittadini non vada più a votare o che oramai ci sia un tale disamore per il mondo della politica da prevedere l’arrivo di qualche dittatore.
E che sia provvidenziale, se potrà servire a rimettere ordine in una società in preda al disordine o a stimolare quel senso del dovere che le pseudo democrazie solitamente distruggono nella coscienza della gente.
Sì, è vero, a Santa Maria Hoè un piccolo ego dittatoriale è già arrivato, ma non lo ritengo “provvidenziale”, visto che sta combinando guai a tutto spiano ai danni del bene comune del proprio paese e anche dell’Unione, che lui intende disfare.
Ho visto il video del Consiglio dell’Unione dei Comuni Lombarda della Valletta, tenutosi venerdì sera, 29 luglio 2022, alle ore 21, presso la Sala Consiliare del Municipio di La Valletta Brianza in via Montegrappa 1, in località Perego.
Subito quasi un colpo: in fondo certe cose si prevedono, ma non si pensa che possano accadere. Ma a Santa Maria Hoè può succedere anche l’impensabile…
Mancavano tutti i rappresentanti di Santa Maria Hoè, compreso il sindaco, tranne uno, che li rappresentava, l’avv. Massimiliano Nessi.
Certo, tale assenza non ha fatto solo irritare il Presidente dell’Unione, Marco Panzeri, ma penso anche tutti i presenti e i cittadini dei due Comuni.
Venir meno a un confronto diciamo anche politico in un momento particolare della vita dell’Unione, tenendo presente la scelta del recesso parziale unilaterale da parte del Comune di Santa Maria Hoè, credo che sia davvero un gesto non solo scorretto, ma anche fortemente indicativo della cattiva fede di amministratori che non si rendono conto della gravità della loro scelta.
Ho assistito nella parte finale al duro confronto tra Marco Panzeri e l’avvocato Nessi, il quale balbettava, arrampicandosi sui vetri, senza riuscire a rispondere alle domande incalzanti del Presidente dell’Unione.
Signor Nessi, Lei mi faceva veramente pena nel voler giustificare l’ingiustificabile. E nello stesso tempo soffrivo pensando all’Unione, che verrà messa in crisi da una scelta del tutto scriteriata e unilaterale, voluta unicamente dall’ego osceno del sindaco di Santa Maria, che si è circondata da burattini, sempre pronti ad approvare ogni indecenza.
E come non dire pane al pane e vino al vino, ritenendo l’assenza di quelli di Santa Maria Hoè, compreso il sindaco (forse impegnato a provare le mutande per il suo prossimo matrimonio!) una vera vigliaccata?
Panzeri Marco parlava chiaro, elencando tutta una serie di inconvenienti che succederanno a danno delle due comunità, a causa della manchevolezza incosciente di un progetto, anche politico, da parte degli amministratori di Santa Maria Hoè.
Assurdo! Allucinante!
Lei, signor Nessi, annaspava e non sapeva come rispondere, perché Lei si è messo al servizio perverso del suo sindaco, incosciente e vigliacco, senza avere la dignità di uscire dal cerchio mortale a testa alta, dando le dimissioni.
No, signor Nessi, Lei non ha il coraggio o la lucidità, eppure è un avvocato con tanto di laurea, di dire “ora basta, questa è una vergogna!”: la vergogna di scelte scriteriate e fortemente campanilistiche che cadranno prima o poi anche a danno di Santa Maria Hoè.
Ma è così impossibile non vedere la realtà? Lei, signor Nessi, sembra cieco, e sta facendo il gioco di uno che è ottusamente cieco, il suo sindaco.
Prima un vicesindaco, anche lei un avvocato, che è rimasta del tutto impotente durante l’ultima amministrazione. Ed ora un altro avvocato che difende l’operato demente del proprio sindaco.
Lei, signor Nessi, venerdì sera ha fatto davanti a tutti una figura barbina, e, glielo dico schiettamente, questo vostro giocare sulla pelle del bene comune cadrà su di voi, anche sulla vostra professionalità.
Parlo a Lei, signor Nessi, forse perché credo che Lei riuscirà a capire di essere in un cerchio chiuso, non parlo certo al Suo sindaco, che è come un muro di gomma, contro cui nessuno potrà ottenere qualche effetto.
Ma come è possibile non capire chi è colui con chi si ha a che fare?
Come è possibile non capire quale sia il vero bene di un paese?
Voi di Santa Maria Hoè siete ciechi e ottusi, e lo dico riferendomi anche ai cittadini, che se ne stanno zitti e indifferenti, quando invece dovrebbero elevare alta una voce di protesta. Forse hanno paura: temono qualche ritorsione. Il sindaco è capace di tutto.
Signor Avvocato, difenda pure il suo sindaco e le sue scriteriate scelte da criminale, e magari mi quereli. La verità scotta, e prima o poi il culo brucerà.
Apra la testa, e rifletta. Faccia un gesto coraggioso, e dia le dimissioni.
Forse inizierò a stimare anche i laureati.
Ma una cosa è certa: se gli amministratori di Santa Maria Hoè continueranno sulla strada della demenza politica, chiusi in un campanilismo bieco, allora non vi darò tregua. Organizzerò contestazioni mettendo a nudo la vostra grettezza mentale.

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