di don Giorgio De Capitani
Sinceramente non capisco l’entusiasmo
per l’assoluzione di Silvio Berlusconi.
Assoluzione da che cosa?
Dal fatto che egli non sapeva che Ruby fosse minorenne?
Tutto qui?
Se prima avevo un concetto dell’Italia per bene
come di una gentaglia sottosviluppata,
nonostante titoli o benemerenze,
ora ne sono ancor più convinto.
A parte il primo disorientamento,
credo però che il popolino se ne stia fregando,
anche perché ha capito che il Porco è al macello!
Non ho mai giudicato Berlusconi
soltanto per le sue avventure “amorose”,
per il suo speciale debole per le donne,
assetato di baldracche d’ogni risma, d’ogni colore;
mettendole in ogni angolo del suo partito,
stupide o oche non importa purché fisicamente rifatte;
per quel suo voler a tutti i costi soggiogare “la donna” in quanto donna
– qui stava, e qui sta il suo vero delitto,
che non è perdonabile davanti a nessun tribunale
nemmeno a quello di Dio! –;
per quel suo sentirsi onnipotente in tutto,
con un harem istituzionale a disposizione di tutti i suoi “amici”,
comperati, venduti e riconquistati come merce di scambio.
Prima ancora che Berlusconi diventasse l’Osceno d’Italia,
già lo maledivo augurandogli di andare subito all’inferno.
Lo maledivo perché non solo intuivo, ma ero più che sicuro
che avrebbe distrutto il Meglio dell’Italia,
attraverso la sua visione politica totalmente priva di Umanità.
Berlusconi per me era l’idolo di cartapesta di un popolo coglione,
tanto coglione da votarlo più e più volte,
sperando che il vitello d’oro arricchisse il Paese.
Solo un popolo stupido e mentecatto poteva sperare…
e il miracolo avvenne solo con la caduta del Bastardo.
Che ora il Porco sia stato assolto per una vicenda “amorosa”,
non me ne importa nulla.
Per me resta e resterà quel figlio di una baldracca
– concepito in una notte burrascosa e malefica –,
che ha distrutto un Paese nella dignità e nel diritto,
portandolo all’esasperazione e alla disumanità,
rendendolo un oggetto di consumo fino all’esaurimento dell’essere,
inoculando per di più quel virus che durerà per decenni e decenni,
che si chiama berlusconismo felicemente perbenista.
In questi ultimi tempi ho cercato di rimuovermelo dalla testa:
mi faceva anche pena,
e non mi sentivo di infierire su un cadavere.
Disarcionato, umiliato, ridotto in polvere,
tradito dal suo partito, abbandonato quasi da tutti
– solo qualche baldracca gli è rimasta fedele,
o qualche balordo ciellino che non si è accorto di nulla –
eccolo di nuovo alzare la testa dalla melma ,
con la faccia rifatta, con il naso sempre lungo,
con i capelli finti, con la bocca bavosa e menzognera…
Ma il Coso che cosa vuole?
Non si accorge che ormai è finita?
Contrariamente a quando ha detto il suo avvocato,
non basta che egli chieda perdono al Signore:
certo, qualche ministro lo troverà sempre
tra i suoi ex compagni di merenda
– cardinali, vescovi, preti, cattolici, ciellini… –
disponibile a restituire i favori ricevuti.
Si sa, i tempi cambiano:
anche il vaticano nel frattempo è tornato alle sorgenti del Giordano:
ha messo una pietra sopra un passato vergognoso
di puttanaggi e di prostituzioni,
ma non giurerei sulla sua reale conversione.
I figli di troie si trovano anche nella Chiesa,
anche se sembrano figli di Maria.
Mi domando:
come si può tanto facilmente dimenticare
un passato recente di vergognose alleanze,
di strette di mano e altro con il potere corrotto,
di connivenze con il più perfido corruttore,
e presentarsi alla gente, alla diocesi, al mondo intero
come difensori dell’Umanesimo risorto?
Come si può… caro Scola?
È la follia, non della Croce paolina,
ma di una Chiesa che non riesce proprio
a prendere la strada radicale della nudità evangelica.
Berlusconi alla fine lo perdonerò,
ma non perdonerò mai un vaticano maledetto,
che sa fingere in ogni occasione,
pur di tenersi a galla con il suo potere economico e politico,
sempre pronto a tradire Cristo anche solo per trenta denari.
Berlusconi, quando sarà sotto terra, lo lascerò in pace,
ma non lascerò in pace un Movimento che tuttora continua
a etichettarsi come il prediletto della Chiesa “del Cristo”:
eppure è già sul viale del tramonto,
verso quel luogo comune dove tutti saremo comuni,
senza distintivi, senza bandiere, senza privilegi.
Berlusconi è venuto dalle tenebre,
ma quelli di Cl lo hanno più volte invocato come la Luce!
Berlusconi è un mostriciattolo del maligno,
ma tuttora Cl lo protegge come il secondo Figlio di Dio.
Berlusconi farà la fine che si merita,
e così il Vaticano e Cl faranno una brutta fine,
schiacciati sotto le proprie macerie come topi immondi.
NotaBene.
Ho letto che “Avvenire”, organo ufficiale della Cei, ha espresso riserve sull’assoluzione di Silvio Berlusconi. Avrei preferito un mea culpa, da parte dei Vescovi italiani, colpevoli di essere stati per troppi anni conniventi con il Porco. Comodo oggi infierire, tanto più che un cadavere difficilmente risorgerà, e perciò non potrà mai offrirsi come il grande difensore dei privilegi ecclesiastici.
Una cosa chiedo, una cosa pretendo: che la gerarchia riconosca pubblicamente di aver commesso un grosso tradimento, ovvero di aver tradito il Vangelo sostenendo il Porco, il Bastardo, il figlio di… Cristo ha detto che anche le prostitute ci precederanno nel regno di Dio, ma non ha detto che anche i figli ci ruberanno il paradiso.
Nessun prete dovrebbe andare sopra le righe, ma essendo. B. un individuo eccezionalmente eccezionalmente negativo, si consenta un’eccezione anche per don Giorgio
non capisco perchè lei, don Giorgio, ce l’abbia così tanto con Berlusconi. Sembra che Berlusconi sia talmente potente da decidere le sorti politiche, etiche, sociali ed economiche dell’Italia. Quando sono ben altri i centri di potere marcio e massonico che possono fare questo in modo segreto e che nessuno conosce. Berlusconi è un fessacchiotto, fa le cose alla luce del sole, tutti sanno tutto di lui anche quante donnine invitava ad Arcore. Poi sembra l’unico politico con questo difetto, quando al confronto di altri personaggi della politica presente e passata apparirebbe come un frate trappista. Mai sentito parlare dell “imprese” dell’ex Re di Spagna? Oppure dei fratelli Kennedy? JFK è stato considerato il miglior presidente USA anche se aveva il vizietto delle donne in quantità industriale. E che dire di Mitterand, Chirac, Hollande? Oppure dell’ex Re del Belgio del quale si chiacchiera la partecipazione a festini pedofili se non peggio? E qui mi fermo.
Senti, non dire stupidaggini e non parlare al vento. A me interessa il mio Paese, e so una cosa: che il Porco ha distrutto la testa di milioni di italiani. Come ha fatto la Lega, e come ha fatto Comunione e Liberazione.
non posso che essere qui d’accordo con don Giorgio.
L’americano a Roma ha fatto breccia nel cervello degli illusi, comprandoli, fregandoli, vendendoli… alla mafia.
ha dimenticato il Vaticano
forse hai letto male, ho parlato anche di vaticano
ho letto bene “il Porco ha distrutto la testa di milioni di italiani. Come ha fatto la Lega, e come ha fatto Comunione e Liberazione” dove è il Vaticano? Non c’è.
Asino, leggi l’articolo in questione.
io mi riferivo alla sua risposta, non all’articolo, non l’aveva capito?
Ma che differenza fa?
beh, se si parla di centri di potere massonici allora devi fare ricerche sulla loggia p2 di licio gelli e ti accorgerai che Berlusconi cosi come altri politici erano iscritti,detto questo spero che don Giorgio perdoni Berlusconi ora che e in vita e che magari lo vada ad aiutare nel centro sociale dove lavora, pensa che bello vedere don Giorgio e silvio cantare insieme “meno male che silvio c’e “!!
Il non rispetto delle donne, il farne mercato, ha fatto più male berlusconi alle donne in 20 anni che arretramenti secolari.Lui non ascoltava ciò che una donna diceva, la guardava dalla testa ai piedi facendo sempre allusioni sessuali, ci sono esempi rimasti scritti e documentati se qualcuno ha la memoria corta. Ha inserito il passaporto bunga bunga da dove poi questi oggetti sessuali venivano portati in parlamento,di certo non avrebbero votato contro al ‘benefattore’. La svalutazione della donna fa marcire il mondo non solo il mondo delle donne, anche quello degli uomini. La qualità di vita scompare e c’è il torbido da vivere. E’ come una malattia infestante dove il potere dei soldi può tutto. E lui ce l’ha dimostrato. Non dimentichiamo poi che ha portato la mafia al governo ufficialmente. E’ andato a patti con la mafia ben presto nella sua vita e colludendo si è arricchito malamente e in modo maleodorante. Mi colpisce don Giorgio questa parola che Lei usa spesso ‘baldracca’ in un sistema patriarcale si fa di tutto perchè le donne lo siano, perchè così non c’è contradditorio…sappiamo bene che fare una categoria di donne così… la donna è come se non esistesse…. ma esiste e dico per fortuna. Le chiedo di non usare questi toni che non offendono solo la madre di b. o le olgettine che sia l’una che le altre non sappiamo come siano finite ad essere lì… offende tutte le donne. Grazie.Di lui sappiamo pressochè tutto di loro abbiamo visto i loro corpi schiaffati sui giornali perchè per gli oggetti sessuali si usa così, si vendono e si comprano…
disprezza il Berlusca …e intanto vota il suo degno erede…ah ah ah
Quanto sei idiota! Ma perché vieni sul mio sito a dire stronzate? Va’ altrove a defecare!
Non sono berlusconiano e neppure cellino.
Credo che la verità sia sinfonica e che ognuno abbia il diritto di suonare il proprio strumento.
Trovo perfino positivo che fra gli oltre 2000 sacerdoti dell’arcidiocesi di Milano ci sia una voce che si profili in modo così originale.
Ma questa volta lei ha superato il limite della decenza: c’è qualcosa di satanico nel suo sguardo e e nelle sue parole.
Credo (e spero) che questa volta il cardinale tiri fuori gli attributi.
Inutile dialogare con Lei: Lei è partito per la tangente, nonostante la sua apparente lucidità.
Accetti di lasciarsi aiutare.
E ora mi risponda pure con uno dei consueti commenti sprezzanti, che lei rivolge a chi osa scostarsi dalle lodi che le rivolgono i suoi 4 o 5 consueti estimatori
Ti commenti da solo!
Don Giorgio :
“Assoluzione da che cosa?
Dal fatto che egli non sapeva che Ruby era minorenne? ”
Domanda, ma, la ” parola del Signore” non prevede l’uso dei congiuntivi o è una “licenza accademica” visto che il prete appartiene all’intellighenzia degli illuminati e saggi ?
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