Oramai tutto è lecito anche nelle nostre chiese, dove invece che Dio trovi…

Oramai tutto è lecito anche nelle nostre chiese, dove invece che Dio trovi… infinita imbecillità!

6 Commenti

  1. Umberto ha detto:

    La persona in piedi nella foto ha scritto nei giorni scorsi un articolo, di cui riporto questo interessante passaggio:

    “Piuttosto che continuare a scrivere, filosofeggiare, lamentarsi in anonimato, buttarla in politica e parlare a vuoto, forse sarebbe il caso di FARE, di partecipare e di vivere quello che viene proposto, prima che poi FINISCA TUTTO…” [maiuscolo mio, ndr]

    Questa è la loro filosofia: riempire il vuoto interiore con tante cose, tante azioni e tanto rumore.

  2. Andrea G ha detto:

    Ha perfettamente ragione il signor Luigi nel citare le parole di Schonborn.
    Personalmente, da organista, prima ancora liturgico che concertista – da bambini la nostra missione nasce prima durante la santa messa, poi si fanno le accademie, ecc, ecc.. – lo svuotamento del sacro è cominciato anni fa proprio durante la Liturgia, affidando incarichi a persone ignoranti, boriose, protagoniste e musicalmente incompetenti, solo per attirare generazioni, anzichè costruirle. Siamo passati dalle celebrazioni polifoniche ai festivals delle canzonette, per poi arrivare alle messe “circo” e giungere alle tombolate! Ma ci saranno usurpazioni più originali, di questo passo.
    Lei ha fatto riferimento all’atto di togliersi le calzature entrando nelle moschee… ebbene, se noi cristiani valorizzassimo la nostra insuperabile arte, unitamente al silenzio che “canta” nel profondo, infonderemmo la Fede persino alle pietre.

  3. Umberto ha detto:

    Il prossimo passo sarà la vendita dello scioglipancia durante i Riti di Conclusione.
    Tra poco quella sgualdrina di Cristina Scuccia farà coming out come lesbica per avere la copertina di qualche rotocalco e guadagnarci un po’ di soldi (fare la cameriera è pesante e rende poco).

  4. Umberto ha detto:

    Che pena.

    Faccio presente che Cernusco avrà un nuovo parroco dal 01/09/2023.

  5. luigi ha detto:

    Don Giorgio,
    ritengo le chiese luoghi di celebrazione liturgica o di silenzio.
    Tutto il resto come la lotteria nella chiesa di Cernusco (Lombardone?) sono un oltraggio al luogo “sacro” (Il «sacro» è quanto non può essere per nessun motivo oltraggiato. Christoph Schönborn, arcivescovo di Vienna).
    Come non ero d’accordo sul lutto nazionale e sulla celebrazione del funerale in Duomo per Silvio Berlusconi, non lo sono con queste manifestazioni “dissacratorie”.
    Come dentro di noi c’è uno spazio “sacro” che deve rimanere inviolato, così lo deve essere per i luoghi “sacri” come le chiese, cappelle …
    Per noi c’è in gioco la libertà di coscienza, per i luoghi “sacri” la libertà di “fede”.
    Se voglio entrare in una moschea (non l’ho mai fatto), devo togliermi le scarpe per entrare.
    Non tutto è lecito e la profanazione dei luoghi “sacri” è segno di inciviltà.
    E’ come pensare di utilizzare la Scala per cantare “E se soen ciuch me pias el vin, me pias el vin, ciuchè baraca …”. Ridurla ad un’osteria.
    Sono di origine plebea (contadina e lavoratrice), ma ridurre i nobili in plebei è la più grande idiozia. Se mai vale il contrario.
    Berlusconi, nonostante la sua fama e la sua ricchezza, non era un nobile da celebrare in Duomo, ma un plebeo della peggior specie come Salvini e la Santanchè che s’aggrappano al simbolo della croce riducendo il cristianesimo ad una macchietta.

  6. simone ha detto:

    Intanto Delpinetto continua a spostare preti a cazzo, in virtù della sua regola dei 9 anni, a punire i preti che non obbediscono alle sue inutili iniziative (vedi i gruppi Barnaba) e a continuare a rendere difficile e travagliata la vita di comunità che son stanche di dover sopportare le sue scelte utili a riaffermare il suo potere. Ma si rende conto o no che siam stanchi di queste pantomime? A rendere difficile anche un’esperienza di gioia e pace come la fede…ma che la smetta una volta per tutte di stimarsi sopra il suo reale valore. Il card. Martini tutti questi spostamenti inutili non li faceva; se un parroco andava bene, era motivato e aveva un seguito rimaneva dov’era fino alla pensione. Veramente assurda la gestione di questi anni…

    Chiaramente su questa questione non interviene. Puoi trasformare la chiesa in una sala bingo che lui mica dice niente…però se non celebri la messa Vigiliare il sabato ti manda un richiamo ufficiale.
    Che testa quadrata Delpinetto: il capo dei farisei del 2030!

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