Non sopporto più questo papa: squilibrato, fumoso, populista, poco intelligente…

Non sopporto più questo papa: squilibrato, fumoso, populista, poco intelligente…

 

2 Commenti

  1. simone ha detto:

    A me dispiace ma faccio sempre più fatica a partecipare alle celebrazioni. C’è proprio una ribellione interiore e a livello fisico che non mi fa stare tranquillo al mio posto in Chiesa. Sarà questo vescovo, vi invito a leggere le giustificazioni che cerca di trarre dalla commemorazione degli Arcivescovi defunti, sarà l’imbecillità del vicario del mio paese sempre e solo dalla parte dei ricchi e potenti, sarà questo papa capace di tante belle parole ma …
    Lo ripeto, faccio fatica a “vedere” Dio in queste celebrazioni e in questa immagine di Chiesa densa di ipocrisia….Lo vedo in tante altre occasioni.
    Lotte di potere, giustificazioni, scontri, protagonismi, arrivismo…e invochiamo la pace quando la Chiesa è in guerra, sull’orlo di uno scisma. Ma forse andrebbe ridimensionato un pò tutto…troviamo pace quando ci mettiamo in ginocchio davanti a Dio, quando deponiamo il nostro ego ai suoi piedi quando con fiducia diciamo: “fai Tu!”. Qui mi sembra di vedere gente ostinata in lotta per una ragione che non serve, che non vince.
    E’ un periodo difficile per me, di transizione, di delusione e dolore. Ma credo che ne nascerà qualcosa di bello…

    Una volta trovavo piacere a contestare Marietto e la curia milanese…adesso neanche più quello. Forse ho capito che non posso fare niente, che questo passaggio è in un disegno misterioso. L’unica cosa che son sicuro è che Dio ama e governa la Sua Chiesa…di questo ne sono certo. Si serve pure di gente come il Marietto (e su questo fatico a capire come e perchè) per camminare verso qualcosa di meglio che forse non faremo in tempo a vedere.
    Ma finirà per ciascuno il tempo del “non ancora” per approdare al tempo del “già” dove queste cose diventeranno niente.

  2. luigi ha detto:

    Don Giorgio e Martina,
    il domenicano Frei Betto torturato sotto la dittatura militare brasiliana è tornato a chiedere a papa Francesco di riabilitare Giordano Bruno.
    Il gesuita Antonio Spadaro viene accusato dagli avversari e nemici di papa Francesco di essere “eretico” e “blasfemo” per un commento ad un passo del Vangelo.
    E’ triste. Questa è la Chiesa, ma per fortuna non è Cristo e non è il Vangelo.
    Nella Chiesa sono abili grazie alle loro curie, da quella vaticana a quelle diocesane, a fargli fare un passo in avanti e due passi indietro (non mi riferisco al libro di Lenin).
    Don Giorgio ne sai qualcosa. Dopo Tettamanzi con Scola ti hanno messo al “confino”.
    Mi ricordo dato che siamo in tempi di “neofascismo” del “Cristo si è fermato a Eboli” di Carlo Levi “confinato” dal fascismo.
    E’ sempre la stessa storia di chi è “forte con i deboli e debole con i forti”, ma per fortuna Cristo ha vinto la morte e con san Paolo possiamo dire che “quando sono debole è allora che sono forte”.
    Non è per questo che ti temono don Giorgio?

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