Caro Matteo…

Radio Spada (nomen omen: significa "il nome è un presagio", "un nome un destino", "il destino nel nome", "di nome e di fatto") nel suo direttore Matteo Carnieletto, mi ha dedicato ben due articoli (Io amante di un “culto cadaverico” e tacere è bello) come risposta a due miei interventi (Il ritorno verso il culto cadaverico…e Quale dialogo con gli imbalsamatori di un dio cadaverico?) sul culto davvero “cadaverico” di certi beceri fondamentalisti, che purtroppo stanno inquinando l’aria pura di una Chiesa che non ha nulla a che fare con un passato di ritualismo e di sacramentalismo, di dogmatismo e di moralismo: un passato, chiuso alla Storia di Dio che cammina sulle ali dello Spirito santo.

Non sto qui a ribattere ai due articoli che confermano ciò che ho scritto. Salvo senz’altro la buona fede delle anime semplicistiche, anche quella degli allocchi, ma non perdono coloro che vorrebbero farci vivere in una asfissiante prigione.

Caro Matteo, se tu preferisci vivere al chiuso, tra il tanfo di una fede ormai defunta, sei libero di farlo, ma non puoi far credere che questa è la Chiesa di Cristo!

Solo una cosa vorrei ribattere a quanto scrivi nel secondo articolo, quando mi inviti a tacere per non dire cavolate. Non è vero che la pedofilia sia da attribuire solo o particolarmente al modernismo o alle aperture di un clero sessantottino. Casomai, parlerei di una maggiore apertura al mondo femminile. E qui si aprirebbe il discorso sul matrimonio dei preti. Ma ti sbagli di grosso se parli di pedofilia. Che ne dici di quei preti, numerosissimi, vissuti in un’epoca in cui nella Chiesa non si poteva aprire bocca, perché costretti a stare in riga? Lo sai che la pedofilia era un po’ la caratteristica dei preti più chiusi, fasciati nella testa, bigotti, più obbedienti agli ordini gerarchici? Erano frati magari ottantenni che si sfilavano i pantaloni e facevano vedere i genitali alle bambine che, scandalizzate, andavano a casa a riferire il fattaccio ai genitori che poi le costringevano a tacere per non suscitare scandalo nel paese? Non dire dunque cazzate! E chi è che si vende l’anima al dio denaro? I preti comunisti? O non solo le anime più mistiche che tanto pregano quanto sono avide dello “sterco del demonio”? E chi ha sostenuto, e tuttora sostiene, il Corruttore delle minorenni, Silvio Berlusconi? Forse i preti di sinistra? Vuoi che continui?

Sul resto, non tento neppure di risponderti. Non ne vale la pena. Ma non posso tacere di fronte a chi tiene le anime chiuse in un mondo complessato, tanto complessato da creare veri problemi psichiatrici, o per le meno quell’infantilismo rachitico che proibisce di camminare con le proprie gambe. Cavoli! Dio mi vuole libero, e non schiavo!

don Giorgio

 

3 Commenti

  1. viandante ha detto:

    Il papa, nell’Angelus di oggi:
    “….Giuda, che “avrebbe potuto andarsene, come fecero molti discepoli; anzi, avrebbe dovuto andarsene, se fosse stato onesto”.
    Invece Giuda “rimase con Gesù” perché “si sentiva tradito,
    e decise che a sua volta lo avrebbe tradito”: egli “era uno zelota, e
    voleva un Messia vincente,
    che guidasse una rivolta contro i romani. Ma Gesù aveva deluso queste attese”.
    Cosa che avviene anche oggi, purtroppo!

  2. Andrea Giacobazzi ha detto:

    Gentile Reverendo,

    sono Andrea Giacobazzi della Redazione di Radio Spada.
    Mi limito ad informarla che il nostro sito è privo di Direzione, essendo gestito da un Comitato redazionale. Come vede, non siamo poi così verticisti.

    Sicuramente Matteo Le replicherà, magari – oltre al diretto interessato – anche qualche altro collaboratore vorrà scrivere qualcosa.

    Cordialmente,

    Andrea

    • Don Giorgio ha detto:

      Entrando nel Blog Radio Spada non trovo alcuna redazione, tutto neutro o invisibile,  mi potete segnalare dove si trovano i vostri nomi? Non è per il fatto che siete in molti, ciò significhi che non ci sia un vertice.  

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